Tecnologia a microonde portatile per le lesioni cutanee
I ricercatori dell’Università di Dundee hanno testato un nuovo metodo per utilizzare la tecnologia a microonde portatile di un’azienda scozzese per il trattamento delle patologie della pelle danneggiata dal sole.
Si stima che una persona su tre di età superiore ai 60 anni nel Regno Unito abbia almeno una lesione della cheratosi attinica – la prima comparsa di un potenziale cancro della pelle non melanoma. Vi è un piccolo rischio associato che le lesioni possano progredire in una forma più pericolosa di cancro della pelle chiamato carcinoma a cellule squamose. I pazienti che hanno cheratosi attiniche sono anche più a rischio di tutti i tipi di cancro della pelle rispetto a persone della stessa età senza cheratosi attiniche.
Fino al 25% del carico di lavoro dei medici di famiglia riguarda le patologie dermatologiche e con una popolazione che invecchia sempre più velocemente la dermatologia ha bisogno di trattamenti efficaci, decentrati e efficienti nel tempo. I trattamenti esistenti non riescono a bilanciare l’efficacia, gli effetti collaterali e i costi.
Un’azienda scozzese all’avanguardia nelle nuove tecnologie nel mercato della dermatologia, Emblation, ha messo a punto un trattamento altamente efficace per le verruche plantari, utilizzato fino ad oggi in più di 15.000 trattamenti di verruche, che agisce coagulando i tessuti molli e inducendo una risposta immunitaria locale.
Charlotte Proby, docente di dermatologia all’Università di Dundee, sta conducendo lo studio di ricerca per esaminare l’efficacia di questo nuovo trattamento contro la cheratosi attinica.
Il professor Proby ha dichiarato: “Questa tecnologia sembra avere un potenziale significativo per offrire un trattamento efficace della cheratosi attinica, una patologia molto diffusa tra le persone anziane. La rimozione di queste lesioni può offrire una protezione contro le malattie della pelle più gravi, tra cui alcune forme di cancro, e un trattamento efficace che può essere erogato rapidamente ea basso costo costituirebbe uno sviluppo significativo. I risultati e i dati sperimentali forniranno un punto di partenza per un test di controllo randomizzato (RCT) al termine di questo progetto, senza il quale un RCT avrebbe costi e rischi troppo elevati”.
La tecnologia sarà testata per il trattamento contro la cheratosi attinica insieme alla Tayside Clinical Trials Unit (TCTU) che eseguirà il trial presso la Divisione di Ricerca sul Cancro dell’Università di Dundee. Lo studio è stato finanziato da Innovate UK.
l Dr. Matt Kidd, Direttore R & D di Emblation, ha dichiarato: “L’arruolamento dei primi pazienti in questo studio seminale per il trattamento della cheratosi attinica è una pietra miliare significativa per la tecnologia della piattaforma di Emblation. Lavoriamo a stretto contatto con i nostri partner dell’Università di Dundee ormai da un certo numero di mesi e siamo certi che avremo dati clinici e in-vitro dalla nostra piattaforma tecnologica a microonde per offrire un trattamento dirompente ed efficiente contro la cheratosi attinica e altre lesioni che trarrebbero beneficio da una terapia a risposta immunitaria localizzata. I finanziamenti di Innovate UK sono stati fondamentali per consentire questo progetto e favorire la collaborazione tra Industry, Academia e NHS – ingredienti essenziali per l’innovazione dei dispositivi medici”.
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