La cheratosi attinica (CA), conosciuta anche come cheratosi solare, è una malattia cutanea che si manifesta sulle aree della pelle maggiormente interessate da un’esposizione solare eccessiva. Si tratta della più comune condizione precancerosa e di una delle patologie che comportano il maggior numero di controlli riguardanti la pelle. Si stima che circa il 5-6% delle visite in campo dermatologico riguardino proprio pazienti colpiti da cheratosi attinica. È stato inoltre osservato che la diffusione della malattia è in costante aumento: si prevede che i casi di cheratosi attinica continuino a crescere come conseguenza dell’allungamento dell’aspettativa di vita e dei cambiamenti nelle abitudini quotidiane delle persone, soprattutto sul fronte dell’esposizione solare.
Manifestazione
La cheratosi attinica si presenta come una lesione cutanea squamosa o crostosa che compare generalmente sulle regioni del corpo più esposte al sole come viso, labbra, dorso delle mani, collo e spalle. Non sempre i pazienti riescono a identificare visivamente una cheratosi attinica. Spesso la lesione è così piccola da essere riconosciuta con più facilità al tatto. La sensazione avvertita è la stessa che si prova passando le dita su una superficie ruvida. Nella maggior parte dei casi, la cheratosi attinica appare di colore rossastro, ma può risultare anche di colore rosa, marrone chiaro o marrone scuro. In alcuni pazienti può presentarsi come una combinazione di queste tonalità o avere lo stesso colore della pelle normale. Solitamente la lesione si sviluppa con una certa lentezza e può raggiungere una dimensione compresa tra i tre e i sei millimetri. In determinati soggetti la cheratosi solare può regredire spontaneamente per poi ricomparire a distanza di tempo.
Incidenza
La cheratosi attinica tende a manifestarsi con maggiore frequenza nelle persone con pelle chiara, capelli biondi o rossi e con occhi azzurri, verdi o grigi, soprattutto quando trascorrono molto tempo al sole, per piacere o per motivi professionali. L’incidenza risulta inoltre più elevata tra gli individui di sesso maschile per l’errata abitudine di non applicare adeguate protezioni solari, diversamente da quanto sono propense a fare le donne. Occasionalmente, la comparsa della cheratosi attinica può essere provocata da un’esposizione prolungata ai raggi X o a diversi agenti chimici industriali.
Gli anziani rappresentano la fascia d’età più interessata dall’insorgenza della cheratosi solare. Tuttavia, la letteratura scientifica evidenzia come sia in aumento il numero di individui intorno ai cinquant’anni colpiti dal malattia. Sono inoltre riportati casi di ventenni che ne sono affetti.